Appalti di Servizi socio-educativi

• Elementi salienti, principi e principali novità del nuovo Codice.
• Il rinnovato ruolo della programmazione degli acquisti.
• La qualificazione delle Stazioni Appaltanti.
• I soggetti della procedura: il ruolo del RUP, la Commissione Giudicatrice.
• Il crescente rilievo sulle scelte/obblighi delle procedure assunto dal valore della commessa.
• Le procedure di affidamento per contratti di valore superiore e inferiore alle soglie comunitarie: principali differenze.
• Per i servizi sociali, di cui all’allegato XIV della Direttiva 2014/24/UE, si opta per un regime “attenuato”, confermando sostanzialmente anche i contenuti dell’art. 142 del D.LGs. 50/16, con importanti spazi di differenziazione nella fase di aggiudicazione rispetto ai servizi interamente soggetti.
• Le principali differenze rispetto ai servizi ordinari e agli altri servizi contenuti nell’elenco di cui all’Allegato XIV (servizi di istruzione e formazione, culturali, ecc…).
• Il diverso livello della soglia comunitaria (750.000 Euro) rispetto ai servizi ordinari: calcolo del valore del contratto e conseguenze.
• Principali elementi di semplificazione delle procedure di selezione del contraente per gli appalti di servizi sociali: l’uso dell’avviso di preinformazione e di successive procedure ad invito, in luogo del bando di gara.
• Gli appalti che possono essere riservati a particolari organizzazioni e rapporto con le cooperative sociali.
• Le specificità per gli appalti dei servizi di ristorazione.
• L’OEPV quale unico criterio di aggiudicazione.
• La definizione della somma da utilizzare come base d’asta per le gare- le novità in proposito: lo scorporo del costo della manodopera.
• I servizi ad alta intensità di manodopera: identificazione e particolarità.
• Le clausole sociali.
• La revisione prezzi.
• Il subappalto.
• Le scelte sulla durata del contratto, le opzioni: rinnovo, proroga, ripetizione.
• Il D.Lgs. 36/2023 rende strutturali diverse semplificazioni su procedure e termini introdotte nel biennio 2020/21.
• L’affidamento diretto fino a 140.000 €.
• La procedura negoziata per affidamenti inferiori alla soglia comunitaria.
• Importanza del principio della rotazione.
• Gli appalti di servizi sociali finanziati con risorse del PNRR: particolarità procedurali e disposizioni volte a promuovere le pari opportunità generazionali, di genere e l’inclusione lavorativa dei disabili.
• La gestione di servizi sociali e altri servizi di interesse generale mediante forme di collaborazione con gli ETS nel rispetto delle disposizioni previste dal D.Lgs. 117/17.
• I principi di solidarietà e sussidiarietà orizzontale.
• Un modello organizzativo e di affidamento parallelo, escluso dall’applicazione del Codice dei Contratti.
• Il rinnovato coordinamento tra i 2 corpi normativi.

Modalità per partecipazione via web: è sufficiente il collegamento internet.

Sarà inviata mail con link al corso.

Requisiti di sistema: per partecipare occorre un pc con casse o cuffie audio;

I partecipanti potranno scaricare le slide e l’attestato di partecipazione direttamente dal sito www.acselsrl.it