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Affidamenti Diretti

Regole, Semplificazioni e Applicazioni Pratiche
Un corso operativo per il RUP
tra principio di rotazione, verifiche e redazione degli atti

Organizzato da: Acsel Srl

Webinar | 20 Aprile, 22 Aprile | Diretta online
.
Biancardi Salvio | Scarica la locandina

Partecipazione Gratuita per Enti associati/abbonati

Webinar
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20 Aprile 2026, 15:00 > 18:003 ore

I Modulo - 20 aprile

  • Fase preliminare e individuazione dell’operatore: si parte con l’analisi delle attività da svolgere prima dell’affidamento, chiarendo come individuare correttamente l’operatore economico. Viene esaminato il rispetto del principio di rotazione, incluso il caso specifico degli affidamenti inferiori a 5.000 euro, dove sono previste importanti semplificazioni;
  • Interpretazione operativa del principio di rotazione: si approfondisce il significato pratico del principio di rotazione, aggiornato in base alle modifiche normative. Vengono fornite indicazioni su come applicarlo nella selezione dell’operatore e quando è legittimo non rispettarlo, motivando la deroga con opportune giustificazioni
  • Valutazione dell’interesse transfrontaliero: si affronta il tema dell’interesse transfrontaliero certo, fornendo strumenti per valutarne la presenza e per documentare la decisione in modo conforme alla normativa, alla luce delle indicazioni più recenti
  • Analisi informale di mercato: viene illustrata la prassi dell’indagine conoscitiva del mercato, non obbligatoria ma utile per garantire trasparenza e per acquisire elementi di confronto tra operatori. Si mostra come questa fase possa supportare il RUP nella valutazione della congruità dei preventivi.
  • Modalità di richiesta dei preventivi: si entra nel dettaglio della richiesta dei preventivi. Si analizzano le modalità per trasmetterla a più operatori e i documenti da allegare: preventivo, autodichiarazione e condizioni generali. Si evidenzia il rischio di trasformare un affidamento diretto in una gara informale e si indicano accorgimenti per evitarlo;
  • Esempio pratico di richiesta: si conclude la sessione con l’esame di un esempio concreto di richiesta di preventivo, commentato riga per riga. Si mettono a confronto i casi in cui ci si rivolge a più soggetti e quelli in cui l’affidamento avviene verso un solo operatore.
22 Aprile 2026, 15:00 > 18:003 ore

II Modulo - 22 aprile

  • Controllo dei requisiti dell’affidatario: la sessione inizia con la verifica dei requisiti in capo all’operatore selezionato. Vengono distinte le verifiche obbligatorie da quelle semplificate, in particolare per gli affidamenti inferiori a 40.000 euro, come previsto dal Codice dei contratti aggiornato.
  • Redazione dell’atto di affidamento: viene analizzato l’atto con cui si formalizza l’affidamento. Il corso illustra come strutturare correttamente la determina, indicando gli elementi essenziali: ruolo del RUP, motivazioni, quadro normativo di riferimento e sintesi della procedura svolta. Si lavora su un modello tipo per imparare a redigerlo correttamente
  • Comunicazione e trasparenza dell’esito: si passa poi agli obblighi successivi, quali comunicazione dell’esito agli operatori interessati e adempimenti di trasparenza. Verranno illustrate le modalità di comunicazione semplificata e gli strumenti per garantire il rispetto della normativa in materia di pubblicazione.
  • La stipula del contratto: in chiusura, si affronta la stipula vera e propria. Si discutono le forme che può assumere il contratto negli affidamenti diretti – ad esempio la stipula tramite MEPA – e gli adempimenti correlati, come la corretta gestione dell’imposta di bollo e l’eventuale richiesta di garanzie.