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Affidamenti diretti dopo il Decreto Correttivo Appalti (D.Lgs. n. 209/2024)

Con particolare attenzione agli appalti di servizi e forniture

Organizzato da: Acsel Srl

Webinar | 20 Ottobre, 22 Ottobre | Diretta online
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Biancardi Salvio | Scarica la locandina

Partecipazione Gratuita per Enti associati ad Acsel Associazione

Webinar
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20 Ottobre 2025, 15:00 > 18:003 ore

I° Modulo - 20 Ottobre 2025

Fase preliminare e individuazione dell’operatore

Si parte con l’analisi delle attività da svolgere prima dell’affidamento, chiarendo come individuare correttamente l’operatore economico. Viene esaminato il rispetto del principio di rotazione, incluso il caso specifico degli affidamenti inferiori a 5.000 euro, dove sono previste importanti semplificazioni.

Interpretazione operativa del principio di rotazione

Si approfondisce il significato pratico del principio di rotazione, aggiornato in base alle modifiche normative. Vengono fornite indicazioni su come applicarlo nella selezione dell’operatore e quando è legittimo non rispettarlo, motivando la deroga con opportune giustificazioni.

Valutazione dell’interesse transfrontaliero

Il corso affronta il tema dell’interesse transfrontaliero certo, fornendo strumenti per valutarne la presenza e per documentare la decisione in modo conforme alla normativa, alla luce delle indicazioni più recenti.

Analisi informale di mercato

Viene illustrata la prassi dellindagine conoscitiva del mercato, non obbligatoria ma utile per garantire trasparenza e per acquisire elementi di confronto tra operatori. Si mostra come questa fase possa supportare il RUP nella valutazione della congruità dei preventivi.

Modalità di richiesta dei preventivi

La lezione entra poi nel dettaglio della richiesta dei preventivi. Si analizzano le modalità per trasmetterla a più operatori e i documenti da allegare: preventivo, autodichiarazione e condizioni generali. Si evidenzia il rischio di trasformare un affidamento diretto in una gara informale e si indicano accorgimenti per evitarlo.

Esempio pratico di richiesta

Si conclude la sessione con l’esame di un esempio concreto di richiesta di preventivo, commentato riga per riga. Si mettono a confronto i casi in cui ci si rivolge a più soggetti e quelli in cui l’affidamento avviene verso un solo operatore.

22 Ottobre 2025, 15:00 > 18:003 ore

II° Modulo - 22 Ottobre 2025

Controllo dei requisiti dell’affidatario

La sessione inizia con la verifica dei requisiti in capo all’operatore selezionato. Vengono distinte le verifiche obbligatorie da quelle semplificate, in particolare per gli affidamenti inferiori a 40.000 euro, come previsto dal Codice dei contratti aggiornato.

Redazione dell’atto di affidamento

Viene analizzato l’atto con cui si formalizza l’affidamento. Il corso illustra come strutturare correttamente la determina, indicando gli elementi essenziali: ruolo del RUP, motivazioni, quadro normativo di riferimento e sintesi della procedura svolta. Si lavora su un modello tipo per imparare a redigerlo correttamente.

Comunicazione e trasparenza dell’esito

Si passa poi agli obblighi successivi: comunicazione dell’esito agli operatori interessati e adempimenti di trasparenza. Verranno illustrate le modalità di comunicazione semplificata e gli strumenti per garantire il rispetto della normativa in materia di pubblicazione.

La stipula del contratto

In chiusura, si affronta la stipula vera e propria. Si discutono le forme che può assumere il contratto negli affidamenti diretti – ad esempio la stipula tramite MEPA – e gli adempimenti correlati, come la corretta gestione dell’imposta di bollo e l’eventuale richiesta di garanzie.